Il soggiorno rappresenta il biglietto da visita della nostra casa poiché è proprio in questa stanza che accoglieremo gli ospiti e racconteremo qualcosa di noi attraverso muri ed arredamenti. E’ per questo che la scelta del colore delle pareti è di fondamentale importanza e funge da “presentazione” più di mille parole. Spesso si lascia all’imbianchino l’incombenza della scelta, dimenticando che saremo noi ad abitare gli ambienti e che dalla colorazione di questi dipende anche il nostro umore. E allora andiamo a vedere come scegliere il colore adatto per le pareti del soggiorno.
Il colore delle pareti del soggiorno deve rappresentare la nostra personalità, ma deve anche arrecare sensazioni di piacere in chi vi transita (lo stesso discorso fatto per la cameretta dei bambini). E’ per questo che conviene rifarsi ai significati simbolici dei colori, che influenzano in modo positivo o negativo il nostro umore e la nostra salute generale.
Se vogliamo dare un senso di freschezza al nostro soggiorno o favorire la meditazione e la tranquillità, possiamo puntare sull’utilizzo del blu in tutte le sue tonalità per la colorazione delle pareti. Meglio scegliere una tonalità non troppo scura e puntare su un azzurro o su un celeste per rendere caldo ed accogliente il nostro ambiente. Il rosso e l’arancio, invece, stimolano l’energia e la potenza, ma non sono molto adatti per una stanza nella quale si cerca tranquillità e riposo. Anche l’impatto visivo per i nostri ospiti potrebbe risultare negativo e dare un’immagine sbagliata del padrone di casa.
Generalmente per la pittura delle pareti del soggiorno si sceglie il giallo o il verde in tonalità delicate, poiché questi colori stimolano l’armonia, la tranquillità e la gioia. Questo non significa che tutti i soggiorni d’Italia devono essere pitturati di giallo o di verde, ma solo che nella scelta dei colori occorre fare molta attenzione e non propendere per tinte che risulterebbero pacchiane o sgradevoli alla vista.