Se siete stati in Russia, oppure in un Paese dell’Est Europa, avrete senz’altro assaggiato il kvas, la tipica bevanda a base di pane fermentato estremamente dissetante. In Italia si trova soltanto nei negozi specializzati in cibi dei Paesi est europei, ma anche se il procedimento è un po’ lungo, si può preparare il kvas anche a casa.
Il kvas è una bevanda poco alcolica, contiene massimo 2,2% di tasso alcolico, ed è il prodotto della fermentazione di un qualsiasi vegetale; in origine, venivano usate le bacche e la frutta, poi la linfa di betulla, ma possono essere usati anche i cereali; generalmente, però, viene usato il pane nero con l’aggiunta di zucchero e di mele.
Come fare il kvas, la ricetta
Il procedimento per fare il kvas non è complesso però molto lungo e servono diversi ingredienti, vediamo la ricetta.
Ingredienti
500 g. di pane di segale, 40 g. di lievito, 100 g. di zucchero, 5 cucchiai di acqua tiepida, un mazzetto di menta, 50 g. di uva passa, la scorza di un limone non trattato e qualche foglia di ribes.
Preparazione
Tagliate il pane a fette e fatelo seccare in forno, dopodichè sistematelo all’interno di un recipiente capiente e versatevi sopra quattro litri acqua bollente; coprite con un cannovaccio e lasciate riposare per quattro ore e poi filtrate.
Sciogliete i 40 grammi di lievito in un po’ d’acqua zuccherata, fate riposare per 20 minuti e poi aggiungetelo al composto filtrato.
Togliete dal composto i pezzi di pane rimasti strizzandoli, aggiungete la menta, le foglie di ribes e lo zuccchero, e lasciate fermentare per una notte in un luogo caldo. La mattina dopo filtrate e travasate nelle bottiglie, in ognuna delle quali andrete ad aggiungere una foglia di menta, l’uva passa e un po’ di scorza di limone; chiudete le bottiglie e lasciatele in frigo per tre giorni.
Al termine dei tre giorni l’uva passa dovrebbe essere salita in superficie: a questo punto filtrate il tutto, rinvasatelo in nuove bottiglie e servite il kvas ben fresco.