Il ferro è un materiale che richiede una continua manutenzione, specie se esposto agli agenti atmosferici, come nel caso di ringhiere, grate o inferriate poste al di fuori delle pareti domestiche. Di tanto in tanto, dunque, è necessario provvedere alla riverniciatura dei supporti in ferro, in modo che l’oggetto in questione si mantenga sempre nuovo e brillante. E allora vediamo come verniciare il ferro senza dover ricorre necessariamente all’aiuto di un professionista.
Come verniciare il ferro
La prima cosa da fare è quella di preparare la superficie per la verniciatura. Andremo quindi a rimuovere tutte le tracce della vecchia vernice, utilizzando uno sverniciatore liquido. Le eventuali zone arrugginite, invece, andranno trattate con una spazzola a setole dure e poi carteggiate adeguatamente. In seguito andremo a distribuire una mano di antiruggine su tutta la superficie.
Qualora il supporto fosse nuovo, è necessario comunque carteggiare e distribuire l’antiruggine su tutta la superficie, in modo che il supporto resista adeguatamente agli attacchi degli agenti atmosferici. A questo punto occorrerà attendere che l’antiruggine si asciughi (il tempo varia dalle sei alle dodici ore) e poi prepararsi alla fase di verniciatura vera e propria.
In questa fase occorrerà procurarsi della vernice a solvente o ad acqua e diluirla secondo le dosi consigliate dal produttore. Procuriamoci poi un pennello adeguato e degli stracci o dei fogli di giornale per proteggere il pavimento da eventuali gocce che potrebbero cadere durante il lavoro.
Ed ora cominciamo con la verniciatura del supporto, distribuendo la vernice in modo uniforme su tutta la superficie e avendo cura di raggiungere tutti gli angoli. Lasciamo poi asciugare per qualche ora (non solo nella parte superficiale) e poi distribuiamo una seconda mano di vernice. Lasciamo ancora asciugare e ripetiamo l’operazione fin quando non avremo raggiunto l’obiettivo desiderato. Fatto! Ora il nostro supporto in ferro dovrebbe resistere agli attacchi di acqua e sole per diversi anni.