Arredare il bagno senza chiamare l’architetto non è poi una cosa così complicata e si possono trovare tante soluzioni carine, senza spendere cifre eccessive. Ciò che conta è scegliere lo stile e la prima impronta è data sicuramente dal rivestimento: marmo, mosaico, legno o magari un arredo in muratura con tinteggiature colorate.
In ordine, la prima cosa da fare è decidere la disposizione: dove volete mettere i sanitari (ricordate che il wc ha bisogno un po’ meno spazio rispetto al bidet per le gambe)? meglio la doccia o la vasca? La risposta in questo caso è abbastanza semplice.
Se avete due bagni, in uno mettete la doccia e nell’altro la vasca. Se ne avete uno solo, invece è preferibile la vasca da bagno, soprattutto se siete una coppia giovane e desiderate avere dei bambini. È un po’ più costoso, ma potete pensare a un piccolo box da montare sulla vasca, per creare la doppia funzione ed evitare di spruzzare acqua ovunque in tutto il bagno a ogni lavaggio.
Dopo aver preso le misure, aver scelto la disposizione e i materiali di rivestimento, dovete ovviamente decidere il tipo di sanitario. In questo momento vanno per la maggiore le soluzioni minimal, con sanitari essenziali (tutti sospesi) e a conchiglia. Sono molto comodi da pulire, anche se i lavabo a volte risultano un po’ piccolini.
Si prestano con il marmo, invece, sanitari più ampi, magari accompagnati da miscelatori dallo stile classico. Se avete deciso per il bagno in muratura, la soluzione migliore è incassare il lavabo. E sotto, dove c’è il sifone, creare una sorta di mobile dove ritirare i detergenti o le salviette.
In linea di massimo i mobili per l’arredamento del bagno sono in legno o laccati. In base allo stile, poi dovrete coordinare delle altre cose: gli accessori. Le lampade per l’illuminazione, che devono essere almeno due: una centrale e il faretto sopra il lavabo e lo specchio. Poi vi serve il portacarta igienica, lo spazzolino per il wc e il porta asciugamano. Sono molto comodi anche gli elementi di termoarredo, come lo scalda-salviette.