Siete in partenza per le agognate ferie estive o avete già esaurito i vostri giorni di bonus in bassa stagione? In ogni caso c’è ancora qualche giorno per godersi il meritato riposo, considerando che quest’anno la festa di Ferragosto cade di lunedì e si può quindi approfittare dell’occasione per prolungare uno dei week end del mese più caldo dell’anno. E allora vediamo come festeggiare il Ferragosto, in modo che si trasformi in un giorno da ricordare.
Come festeggiare il Ferragosto
L’italiano medio, sia in vacanza che in città, non riesce proprio a fare a meno del tradizionale pranzo di Ferragosto. Ovunque siate, dunque, è di fondamentale importanza che scegliate un posto adatto per banchettare all’ora di pranzo. La scelta del ristorante dipende solo dalle vostre esigenze personali (meglio un locale all’aperto se avete dei bambini, mentre se siete in dolce compagnia sarà preferibile un posticino romantico nei pressi della spiaggia o in una baita di montagna, ad esempio).
E’ opportuno pensare solo all’organizzazione del pranzo? Naturalmente no. Se siete in città, potete approfittare per visitare monumenti e musei (solitamente con ingresso gratuito in questo giorno di festa) o per girovagare alla ricerca di vicoli sconosciuti. Se invece siete in vacanza, potete organizzare un’escursione nei dintorni, alla ricerca di luoghi mai visitati.
Se poi siete nei pressi di un parco naturale, di un bioparco o di un acquario, potete godervi un Ferragosto unico, a contatto con la natura e con il mondo animale, in modo che anche i vostri bambini possano ricordare questo giorno come uno dei più belli e interessanti dell’anno. Quanto alla sera di Ferragosto, potete scegliere tra un falò in riva al mare, un locale romantico, una festa in discoteca o la tranquillità della vostra casa, a contatto con gli affetti più cari o in perfetta solitudine.
Insomma, di modi per festeggiare il Ferragosto ce ne sono a centinaia. Basta solo scegliere il programma che risponde alle proprie esigenze e lasciarsi andare. E non dimenticate la classica fetta di cocomero, indispensabile come il panettone a Natale.