Come essiccare le Ortensie

Vorreste tanto arredare la vostra casa con una bellissima composizione di fiori secchi a base di ortensie. Questo è il momento giusto per crearla da voi. Molte piante sono quasi alla fine della loro fioritura e potreste cogliere qualche ramoscello colorato. Inoltre, è molto semplice e poi potrete risparmiare parecchi soldini, perché i fiori secchi sono davvero molto cari.

Per raccogliere le ortensie e farle essiccare la stagione migliore è l’autunno, ma ovviamente si fa un po’ quello che si può. Inutile essere pignoli e se un amico vi ha regalato adesso un mazzo enorme, non sprecate l’occasione. Una piccola riflessione sui colori. Purtroppo tendono, ovviamente, a spegnersi e ad alterarsi. Io consiglio di far seccare quelle bianche, perché non si modificano moltissime e quelle viola/blu. Trovo meno belle (secche) quelle rosa (quasi color vino) e quelle verdì, ma ovviamente è una questione di gusti.

Inizialmente potete godervele, belle e rigogliose, fresche in un vaso con un po’ d’acqua.  Se volete modificare un pochino il colore in vista proprio della seconda fase, vi consiglio di aggiungere un bicchierino di vino rosso all’acqua. Quando notate però che il colore inizia a perdere brillantezza e i piccoli fiorellini tendono verso il basso, è arrivato il momento giusto per procedere con l’essiccazione.  Tagliate di un centimetro lo stelo già precedentemente reciso.

Ora prendete uno spago, legate insieme il mazzolino di ortensie. Preferite un elastico a un semplice laccio, perché durante l’essiccamento ovviamente il fiore perde volume e potrebbe non essere abbastanza stretto.  Poi appendetela in un luogo chiuso, buio e asciutto per qualche mese. Potreste anche lasciarle in un vaso con poca acqua, fino a quando le ortensie non seccheranno in modo naturale. Molti consigliano di far così, perché si tratta di un fiore abbastanza delicato. Una volta pronte, prendete un bel vaso e create la vostra composizione.

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