Tra i vari materiali utilizzati nell’arte del découpage, la colla ricopre un’importanza fondamentale, poiché da essa dipende spesso la riuscita o meno del capolavoro finale. Negli articoli precedenti dedicati a questa forma di fai da te abbiamo spesso parlato di colla, consigliando agli aspiranti “decoupatori” di utilizzare la classica colla vinilica. Ma con il passare del tempo e con un po’ di esperienza imparerete che ogni materiale ed ogni tipo di carta vogliono la propria colla. Dunque come scegliere la colla per découpage?
Come scegliere la colla per découpage
In realtà si sceglie quasi sempre la colla vinilica, poiché è la sola che una volta asciutta si trasforma in una sorta di pellicola trasparente. Quello che cambia tra un lavoro e l’altro è il modo di diluire la colla vinilica, ovvero la quantità di acqua da aggiungere a seconda sia della superficie di base che della carta utilizzata. Si può dunque usare la classica colla acquistata in cartoleria oppure si può optare per la colla specifica per découpage.
Nel primo caso, però, dovremmo provvedere a diluire la colla in modo corretto, specie se stiamo lavorando con la carta di riso o con quella dei tovaglioli, particolarmente delicate e facili da rompere. Come diluire la colla vinilica? Semplice, basta mescolare una parte di acqua con quattro parti di colla, per essere certi che la colla stessa sia diluita al punto giusto.
Nel caso vogliate utilizzare la colla specifica per découpage, tenete comunque in conto che potrebbe non essere adatta per tutti i tipi di carta. Tornando al nostro esempio del tovagliolo o della carta riso, sarebbe meglio utilizzare la cosiddetta colla velo, meno densa e quindi più adatta per questo tipo di materiale. La colla velo, inoltre, ha il vantaggio di non lasciar trasparire i segni delle pennellate nel momento in cui andremo a ricoprire la nostra figura.