Volete dare un tocco orientale alla vostra casa? O siete appassionati di filosofia zen e desiderate uno spazio verde? Niente di meglio che costruire un piccolo giardino zen con le proprie mani, senza bisogno di comprarlo nei negozi specializzati.
Cos’è il giardino zen
Il giardino zen è legato alla cultura zen giapponese ed è, essenzialmente, un luogo nel quale ritrovare il proprio benessere circondati da elementi naturali essenziali ma densi di significato; il giardino zen è estremamente minimalista, gli elementi fondamentali sono la sabbia bianca e le pietre, proprio per questo, curare un giardino zen è molto facile e serve, proprio per il fatto di essere formato da pochissimi elementi, per ricercare la semplicità che è dentro di noi.
Come costruire un giardino zen
Nei negozi specializzati in oggetti orientali o naturali si trovano giardini zen di tutti i tipi, ma con poche mosse se ne può realizzare uno “personale”, nel quale, volendo, potrete sistemare anche i vostri bonsai.
La prima cosa da fare è procurarsi un contenitore di 150x50x20h, oppure inchiodare delle asse di legno insieme in modo da formare un contenitore, dopodiché servono ghiaia, sabbia fine bianca e pietre.
Sistemate il contenitore in quella che volete sia la sua posizione definitiva e riempitelo con uno strato di sabbia di circa 15 centimetri, disponete le pietre come preferite e, con la ghiaia formate dei piccoli ruscelli; a scelta sistemate i vasi con i bonsai all’interno del giardino senza interrarli.
A questo punto, il vostro giardino zen è pronto: munitevi di un piccolo rastrello per tracciare le linee nella sabbia; le linee devono essere tracciate senza mai fermare il rastrello e creando dei percorsi armoniosi. Lo scopo finale è quello di contemplare questi percorso che, secondo la filosofia zen, non sono casuali ma simboleggiano il passaggio verso un altro punto di vista.