Di solito il whisky si può comprare al supermercato o nei negozi di liquori, ma chi l’ha acquistato sa che non è una spesa tanto economica. Per questo molte persone, come accadeva in passato, possono decidere di farlo in casa. Naturalmente, ci saranno differenze tra il whisky prodotto a livello industriale e quello fatto in casa. Cambiano l’età ed il gusto più perfezionato grazie alla distillazione fatta con molta cura e precisione, eppure, con un po’ di pratica e gli strumenti giusti, potreste produrre un whisky originale di ottima qualità. Ecco come fare il whisky in casa.
Fase 1: Bagnare il grano. Iniziare prendendo una decina di chili di chicchi di mais fresco. È necessario scegliere la più alta qualità che si può trovare, al fine di ottenere il whisky migliore. In seguito, prendere il grano e formare due sacchetti di tela da circa 5 chili l’uno. Prendere i sacchetti e metterli in un secchio che è stato riempito con acqua calda. Lasciare a bagno per circa cinque minuti, e poi porre il grano in un posto buio e caldo per una decina di giorni.
Fase 2: Pulire il grano. Dopo dieci giorni, si dovrebbe notare che i chicchi di mais cominciando ad ottenere i germogli e radici di piccole dimensioni. Saprete che il grano è pronto per la fase successiva se si vedono i germogli della lunghezza di circa mezzo centimetro. Una volta che questi germogli appaiono, togliere il grano dalla sacca di juta e pulirlo. Rimuovere tutti i germogli e le radici con le mani e acqua tiepida.
Fase 3: Miscelare il grano. Dopo aver rimosso lo sporco e le crescite sui chicchi, il passo successivo è quello di schiacciare il grano. Schiacciatelo fino a che non diventa molto morbido e pastoso, e tutto il contenuto dei chicchi non sono usciti dalla pelle che, nei 10 giorni precedenti, si dovrebbe essere ammorbidita. Dopo aver schiacciato il grano, è necessario trasferirlo in una grande vasca e aggiungere cinque litri di acqua distillata bollente. Lasciare il composto per circa trenta minuti-un’ora, o fino a quando l’acqua non è diventata tiepida. Aggiungere circa una tazza di lievito in polvere.
Fase 4: Sigillare la vasca. Con il lievito in posizione ora bisogna trasferire la miscela di acqua e mais in un fermentatore. Assicurarsi che il fermentatore che si usa abbia un foro di piccole dimensioni che serve per ridurre una pressione eccessiva. Ora lasciare il whisky a fermentare per circa dieci giorni.
Fase 5: Filtrare il whisky. Dopo 10-15 giorni al massimo, il whisky dev’essere filtrato. Il processo di filtraggio rimuove lo sporco e gli ultimi resti dei chicchi di mais. È possibile ripetere il processo di filtraggio fino a tre volte per assicurarsi che il whisky sia il più pulito e puro possibile.
Ora il whisky è pronto per essere imbottigliato. Conservatelo in un luogo fresco e asciutto. Il tempo di invecchiamento potete sceglierlo voi.
Il mais è una cosa il frumento è un’altra. Il grano è il frumento il mais è il granoturco.
Con la procedura descritta produci una specie di birra, certamente non il whisky. Per produrre il whisky il fermentato va distillato almeno due volte e poi invecchiati in botti di rovere.