Quando si usufruisce della prestazione ambulatoriale di uno specialista presso una struttura pubblica, come ad esempio la Asl o l’ospedale, bisogna pagare il ticket in una cifra variabile a seconda della prestazione richiesta.
Che cos’è il ticket sanitario
Per ticket sanitario di indica la somma che bisogna pagare per usufruire di una prestazione sanitaria del Servizio sanitario nazionale, in vigore in Italia dal 1989; tuttavia esistono delle categorie di cittadini che non pagano il ticket per ricevere le prestazioni sanitarie; le esenzioni riguardano il reddito e la patologia, vediamole nel dettaglio.
L’esenzione dal ticket per reddito riguarda:
-
I pensionati sociali.
-
I pensionati al minimo oltre i 60 anni e i disoccupati appartenenti a nuclei familiari con reddito complessivo riferito all’anno precedente inferiore a €. 8.263,31 (la cifra aumenta se a carico ci sono coniuge e figli.
-
I bambini fino ai 6 anni di età appartenenti a un nucleo familiare con reddito riferito all’anno precedente non superiore a € 36.151,98.
-
I Cittadini sopra ai 65 anni di età appartenenti a un nucleo familiare con reddito riferito all’anno precedente non superiore a € 36.151,98.
L’esenzione per patologia riguardai pazienti affetti da malattie croniche ed invalidanti.
Per poter usufruire di questa agevolazione bisogna recarsi all’Asl e richiedere il modulo di autocertificazione da compilare, nel quale dovrete indicare i vostri dati anagrafici, il codice fiscale e indicare per quale motivo state richiedendo l’esenzione, barrando l’apposita casella.
Dopo averlo compilato, firmate il modulo e consegnatelo allo sportello, nel quale vi verrà rilasciato una specie di tesserino che dimostrerà il diritto all’esenzione; da quel momento in poi, ogni volta che dovrete sottoporvi ad una visita medica o acquistare un farmaco mutuabile, dovrete esibire sempre il tesserino in modo da non pagare.