Tra i tanti mestieri riguardanti il mondo dell’informazione, quello dell’addetto stampa ricopre un ruolo di grande importanza poiché mette in comunicazione un’azienda (un personaggio, un politico…) con giornali e tv e quindi con il lettore. Spesso la professione dell’addetto stampa non viene “scelta”, ma ci si ritrova a svolgerla quasi per caso, in attesa di un posto all’interno di una redazione. ma c’è anche chi decide a priori di diventare addetto stampa e studia appositamente per raggiungere l’obiettivo. E allora vediamo insieme come diventare addetto stampa.
Come diventare addetto stampa
Per entrare a far parte della lunga lista degli addetti stampa non è necessario essere in possesso di un titolo di studio specifico. E’ chiaro però che un soggetto con studi umanistici (o magari con Laurea in Scienze della Comunicazione) sarà avvantaggiato rispetto ad un candidato con studi scientifici. Ma il titolo di studio conta solo all’inizio, quando si deve proporre la propria candidatura presso lo staff di un personaggio famoso o presso una determinata azienda.
In seguito saranno altri i requisiti richiesti, come ad esempio la capacità di proporre un argomento in modo sintetico e chiaro, la capacità di rendere al meglio ciò che il committente vuole esporre e – soprattutto – la capacità di scrivere in italiano perfetto (inutile dire che spesso giornalisti ed addetti stampa non conoscono la propria lingua).
Per avere maggiori possibilità di impiego sarebbe buona norma essere iscritti all’albo dei giornalisti (non è indispensabile, ma aiuta nella ricerca del lavoro) e spedire il proprio curriculum al maggior numero di aziende.
Se invece non si hanno alle spalle degli studi specifici nel campo dell’informazione, si può passare attraverso uno dei tanti corsi organizzati da enti o scuole (spesso privati e quindi a pagamento) ed imparare sui banchi di scuola come si svolge al meglio la professione di addetto stampa.